GIORNATA A VENEZIA
Oggi è stata una giornata davvero ricca di primavera tra aria, sole e acqua siamo andati a spasso per Venezia.
Siamo davvero innamorati di Venezia, (e chi non lo è).
Abbiamo cercato di appartarci dalla confusione che era davvero tanta e abbiamo visitato la Chiesa della Madonna dell'Orto.
L'entrata è a pagamento, ben € 2,50 (sopportabilissimi) visto che dentro si trovano due Tintoretto e un Tiziano.
Questo è il dipinto del Tintoretto di cm.480 x 429 di una vera bellezza.
Si tratta della Presentazione di Maria al Tempio.
La scala è quella della vita e la lucentezza della scala mette in risalto la bambina e la gradinata è tutta un brilluccicchìo.
Un incanto per gli occhi.
Anche l'esterno della Chiesa comunque non stonava con il resto
Tra calli e campielli ponti e sottoponti la passeggiata è stata davvero interessante.
Siamo infatti capitati strada facendo al campo delle CARAMPANE così chiamato non certo perché fosse pieno di vecchie (come noi padovani usiamo definirle) ma perché vi alloggiavano le prostitute.
Infatti la famiglia Ca' Rampani regalò, in mancanza di altri discendenti tutti i suoi beni mobili ed immobili alla Serenissima.
Nel 1421 il Governo stanco di avere tutte queste meretrici in giro per la città decise di confinarle in blocco in queste case ereditate dal Rampani facendone delle "case chiuse".
La loro vita fu un insieme di divieti e limitazioni, se passeggiavano per la città dovevano avere al collo un fazzoletto giallo perché si riconoscessero.
Il loro quartiere oggi verrebbe definito a luci rosse.
Se si passa da quelle parti esiste anche il "Ponte delle tette" così nominato proprio perché obbligate ad esibirsi in tutte le loro bellezze........
Una bellissima giornata.
Anche l'esterno della Chiesa comunque non stonava con il resto
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| Particolare di una colonna laterale al portone d'ingresso. |
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| Anche la cupola del campanile è molto singolare ha una rotondità perfetta. |
Siamo infatti capitati strada facendo al campo delle CARAMPANE così chiamato non certo perché fosse pieno di vecchie (come noi padovani usiamo definirle) ma perché vi alloggiavano le prostitute.
Infatti la famiglia Ca' Rampani regalò, in mancanza di altri discendenti tutti i suoi beni mobili ed immobili alla Serenissima.
Nel 1421 il Governo stanco di avere tutte queste meretrici in giro per la città decise di confinarle in blocco in queste case ereditate dal Rampani facendone delle "case chiuse".
La loro vita fu un insieme di divieti e limitazioni, se passeggiavano per la città dovevano avere al collo un fazzoletto giallo perché si riconoscessero.
Il loro quartiere oggi verrebbe definito a luci rosse.
Se si passa da quelle parti esiste anche il "Ponte delle tette" così nominato proprio perché obbligate ad esibirsi in tutte le loro bellezze........
E strada facendo sempre vicino a Campo santa Margherita abbiamo trovato anche la "Casa del Goldoni"
Una bellissima giornata.
